C. Servizi gestisce i pannelli a messaggio variabile di Prato ed ha previsto la sostituzione dei pannelli esistenti con 4 nuovi pannelli, che saranno ubicati nelle arterie principali della città e garantiranno la massima interoperabilità con altri sistemi.
Utilizzo dei pannelli a messaggio variabile per comunicare alla città informazioni utili sia relative al servizio, principalmente la disponibilità di posti auto in real time nei parcheggi di struttura, monitorata grazie ad un sistema di controllo centralizzato, sia relative a particolari eventi o stati emergenziali in collaborazione con Comune di Prato e Protezione Civile.
Progetto che, introducendo la bigliettazione elettronica, ha riguardato il rinnovo dei sistemi di pagamento e fruizione del servizio di trasporto ed ha messo in campo una serie di azioni integrate quali: la formazione del personale CAP; la dotazione di strumenti hardware e software in grado di processare titoli elettronici; l’istituzione della “Carta Mobile”, conctact less ricaricabile senza vincoli di tratta su tutta l’area urbana di Prato; rinnovo del sito web aziendale più interoperabile; pagamento della corsa di viaggio attraverso sms; riordino tariffario e dei titoli di viaggio con introduzione della “Carta Multipla”; graduale dismissione del titolo di viaggio cartaceo; campagna “Bip obbligatorio” per ogni accesso a bordo; campagna comunicazione massiva con “Facilitatori” a bordo mezzi. I vantaggi conseguenti riguardano principalmente: la possibilità di monitorare l’utilizzo delle singole tratte e pianificarle di conseguenza; la facile reperibilità e fruibilità dei titoli di viaggio; la diminuzione dei fenomeni di contraffazione; la promozione di azioni per la sostenibilità ambientale.
La flotta autobus rispetto alla precedente descrizione, ad oggi è composta di 31 autobus Euro 6 (21 urbani, 6 suburbani e 4 turismo, oltre che di prese USB di ricarica a bordo e schermi per l’info-utenza.
Progetto riguardante il “sistema completo della mobilità” e che vede concatenati e dipendenti i vari fattori del trasporto pubblico, del traffico, dell’ambiente e della sosta. Tra gli obiettivi: migliorare l’accessibilità al sistema di trasporto, servire tutti i centri d’interesse, potenziare l’intermodalità pubblico-privato, ridurre le percorrenze nel centro storico ed i tempi di percorrenza ed attesa. Conseguente strutturazione delle varie linee LAM, la prima linea è del 2003, con passaggi frequenti, corsie preferenziali riservate e semafori a chiamata, servita da mezzi caratterizzati da alto comfort, accessibilità e rispetto dell’ambiente con sistema CRT in grado di abbattere in modo drastico le emissioni gassose.
CAP aderisce all’iniziativa della Regione Toscana che ha istituito il sistema tariffario agevolato Pegaso che permette al cliente di acquistare un unico abbonamento o biglietto per utilizzare il treno oppure le linee interurbane. In una logica di mobilità integrata favorisce l’accessibilità e l’uso integrato di mezzi pubblici di varia natura grazie a tariffe agevolate e ad un unico supporto fisico.
Progetto implementato progressivamente dall’area urbana di Prato su tutto il servizio CAP (urbano ed extraurbano), come descritto al punto 1 della sezione “smart mobility”.
Avvio dell’installazione a bordo degli autobus di un tornello all’entrata che si apre solo se in possesso di titolo valido e correttamente validato. I primi tornelli sono stati installati sui 6 autobus della linea LAM-Viola che ha migliorato sensibilmente i propri dati di validazione e di contrasto all’evasione.
Installazione di paline intelligenti alle fermate più importanti del servizio per comunicare i tempi di attesa alla fermata.
Installazione di dispositivo contapasseggeri e cablaggio atto a far comunicare il cartello indicatore esterno esplicitando il numero di posti disponibili a bordo del mezzo.
Nel gennaio 2020 CAP ha avuto la possibilità di testare su strada il nuovo E-Citaro, un bus 100% elettrico a zero emissioni. Oltre ai test in servizio, utili per conoscere i segreti del bus del futuro, CAP ha realizzato una serie di incontri con Amministrazioni, scuole e professionisti della città con l’intento di aprire un dibattito intorno al concetto della smart city e della green mobility.
TraMeS intende studiare e implementare strumentazioni e metodologie per definire un innovativo modello logistico delle merci a supporto delle PMI e dei Distretti Produttivi e per una mobilità sostenibile nel contesto di aree metropolitane contemporanee. Il progetto si propone di integrare in modo ottimizzato la nuova tipologia di unità di carico, nota come SITU (Small Intermodal Transport Unit), nel modello logistico proposto, allo scopo di introdurre volumetrie e dimensioni più contenute nei vari processi produttivi, per una maggiore flessibilità di gestione del carico. Si rende quindi necessario ripensare l’organizzazione e la gestione complessiva delle modalità di contenimento e di trasporto delle merci all’interno della filiera logistica a livello territoriale, coinvolgendo operatori logistici, interporti e piattaforme intermodali. Inoltre il progetto calcola le emissioni di C02 come uno degli elementi di impatto economico dei “costi esternali” (incidentalità, rumore, inquinamento acustico/atmosferico) secondo diversi percorsi opzionabili (“tutto gomma” oppure “gomma-rotaia-gomma”) anche grazie ad un applicativo software.