Organizzazione di servizio di car sharing su due parcheggi per la gestione condivisa dei mezzi di trasporto di proprietà dell'amministrazione comunale. A supporto del servizio sono stati predisposti strumenti ICT per la gestione e prenotazione degli automezzi. • aumentare efficienza del trasporto Le azioni previste dal PUMS riguarderanno tutte le forme di trasporto, pubbliche e private, di passeggeri e di merci, motorizzate e non motorizzate, la circolazione e la sosta. Il PUMS prevede anche percorsi partecipativi da parte dei cittadini e delle scuole, fra cui San Niccolò, Marco Polo, Copernico e polo Marconi (progetto MIP).
Sviluppo di un sistema per la modellazione degli scenari del traffico e l'invio di informazioni agli utenti.
Il PUMS è un piano strategico che ha come obiettivi: • ripensare la mobilità in base alle esigenze dei cittadini • garantire migliore accessibilità degli spazi urbani • migliorare la sicurezza in città • ridurre l’inquinamento • aumentare efficienza del trasporto Le azioni previste dal PUMS riguarderanno tutte le forme di trasporto, pubbliche e private, di passeggeri e di merci, motorizzate e non motorizzate, la circolazione e la sosta. Il PUMS prevede anche percorsi partecipativi da parte dei cittadini e delle scuole, fra cui San Niccolò, Marco Polo, Copernico e polo Marconi (progetto MIP).
Tale azione comprende le seguenti attività: 1.lo sviluppo di un portale che contenga le seguenti funzioni: -controllo degli accessi all’interporto -sistema di track & tracing dei passaggi interni; -sistema di facility management -Gestione delle emergenze -Prenotazione slot logistici -Monitoraggio e pubblicazione KPI obiettivi HSSQE (Health & Safety, Security, Quality, Environmnet) 2.la copertura wifi per tutti gli operatori nell’area intermodale 3.il rinnovamento del hardware per migliorare i livelli di cyber security 4.lo sviluppo e l’integrazione di sistemi tvcc, pannelli a messaggio variabile, sistema voce 5.l’integrazione con il portale dell’Agenzie delle Dogane e i sistemi di operatori presenti in interporto
Tale iniziativa raggruppa i progetti GREEN SOLUTIONS FOR URBAN LOGISTICS ed EMPOWER INTERPORTO DELLA TOSCANA CENTRALE e si sviluppa attraverso le seguenti attività: 1.Logistica intelligente per la distribuzione urbana che presuppone l’acquisizione di un’area di magazzino (2.000mq) attrezzato, di una flotta adeguata di mezzi a propulsione elettrica, la definizione del territorio e del settore merceologico di riferimento, l’acquisizione di software e di know how per gestire la distribuzione di ultimo miglio 2.La logistica intelligente per il distretto tessile per la quale è necessario l’acquisizione di un’area di magazzino (2.000 mq) attrezzato, flotta adeguata di mezzi a propulsione elettrica e software destinato a far incontrare domanda ed offerta di trasporto nel distretto tessile, facendo emerge sinergie, minori costi e riduzione delle emissioni 3.Acquisto nuovi equipment e/o sostituzione degli esistenti (locomotori, reach stacker, RTG) con modelli meno impattanti (LGN, Hydrogen, Hybrid), illuminazione LED per le aree a comune e magazzini
Tale azione sarà incentrata sulle seguenti attività: 1. -sviluppo di una strategia commerciale di intermodalità a livello regionale consistente nell’utilizzo di ZLS come tavolo per lo sviluppo di strategie comuni e sfruttamento delle sinergie, la partecipazione congiunta delle principali infrastrutture logistiche toscane alle principali fiere e manifestazioni commerciali nonché lo -sviluppo di un portale unico commerciale per potenzialità operative ed immobiliari; 2. -sviluppo di una strategia di infrastrutture intermodali a livello regionale consistente principalmente nell’accelerazione dei lavori su infrastrutture ferroviarie e nell’ottenimento da RFI di uno sconto pedaggi per compensare il gap infrastrutturale -Connessione intermodale toscana imperniata su sconti su manovre primarie e secondarie per connessioni intraregionali e il ferrobonus regionale per connessioni intraregionali
Attivazione di 2 treni settimanali da Cuneo all’Interporto di Prato per il trasporto sostenibile del clinker, poi trasportato fino alla cementeria di Calenzano, evitando un trasporto su gomma equivalente a 72 tir settimanali, con relativa diminuzione delle emissioni inquinanti.
Progetto pilota realizzato come modello implementabile di trasporto merci per i distretti tessili, portato avanti in collaborazione con l’Università di Firenze e Detox, e con la collaborazione di due lanifici di Montemurlo. Prevede due azioni principali ossia, la movimentazione della merce dai lanificio agli stabilimenti di lavorazione e l’utilizzo di mezzi elettrici o altri messi sostenibili per il trasporto dell’ultimo miglio.