Mobilità sostenibile e riduzione delle emissioni inquinanti: dotazione aziendale di circa 50 biciclette messe a disposizione dei dipendenti per gli spostamenti sulle strade private all’interno dei circa 20 ettari dell’impianto di Baciacavallo, per ridurre la circolazione carrabile e le emissioni degli spostamenti degli operatori.
Per la nuova piattaforma intermodale è stato utilizzato un particolare asfalto caratterizzato da un impasto contenente una granulosità maggiore dell’asfalto normale che non deve essere portato a temperature elevate per la colatura. Il risultato è un’ingente riduzione delle emissioni di CO2 e quindi, un minor impatto ambientale. Inoltre nel perimetro di ITC sono presenti circa il 30% di aree verdi.
Obiettivo: sostituzione graduale dei mezzi presenti con mezzi elettrici o ibridi per la riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti.
Realizzato accordo con Nestlè che ha permesso la distribuzione dell’Acqua Panna (da stabilimento di Scarperia) e altri prodotti forniti dal gruppo Nestlè (ad es. Levissima, Chinotto, Aranciata, S. Pellegrino ecc) direttamente consegnata al magazzino dell’Interporto, tramite società Magazzini generali e doganali di Prato (Società che ne gestisce attività operative logistiche), con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale del trasporto e la congestione di traffico.
Toscana Energia si è occupata della sostituzione delle tubazioni di ghisa e di quelle vetuste, come indicato anche dagli obblighi della Gara vinta da Toscana Energia nel 2015 per il territorio pratese. E’ inoltre partita nel 2018 la campagna di sostituzione dei contatori tradizionali con smart meters, attività che ha previsto importanti attività di comunicazione ed il dispiegamento di operatori su tutto il territorio, ad oggi con i seguenti risultati sul territorio pratese: su circa 85 mila contatori esistenti ne son stati sostituiti circa 79mila, i restanti 6mila fanno non sono stati ancora cambiati principalmente a causa della difficoltà di reperire gli utenti coinvolti. Per quanto riguarda tutti i territori serviti da Toscana energia si fa invece presente che risultato da sostituire ancora circa 32mila contatori su una totalità di 870 mila.
Toscana Energia si occuperà del 2021-22 di un progetto di digitalizzazione delle reti, ossia dell’organizzazione dell’infrastruttura di rete in “sottoreti” o distretti, che possono corrispondere a quartieri o a parti di città, serviti da uno o più impianti di riduzione. Perché una rete si possa considerare digitalizzata deve essere presente per ogni “sotterete” almeno un impianto di riduzione digitale, ogni contatore presente deve essere uno smart meter, deve esistere almeno un controllo di pressione attivo 24 ore su 24. Nel 2020 sono stati sostituiti circa 70 impianti di riduzione su cica 1100, nel 2021 si prevede di sostituirne altri circa 800. Gli impianti di riduzione esistenti erano già telecontrollati ma fornivano dati relativi solo alla pressione in ingresso ed uscita mentre i nuovi che saranno installati potranno fornire altre informazioni ad esempio sul passaggio di gas in determinati intervalli temporali ed altri parametri tecnici per monitorare in maniera sempre più precisa l’efficienza del sistema.
Nel 2015 è stata rinnovata la flotta aziendale di n. tot 15 automezzi. L’operazione è stata dettata dall’esigenza di dotarsi di mezzi che avessero un minor impatto possibile sull’atmosfera, essendo l’attività concentrata molto nei centri abitati. La flotta adesso è così composta: 13 auto Panda alimentate a metano, 1 mezzo alimentato a benzina e uno a gasolio con conseguente beneficio dato dalla riduzione consumi.
Attenzione per i temi ambientali nella gestione della manutenzione dei mezzi sia nei processi (lavaggio mezzi realizzato con acque di recupero da depurazione biologica o dell’acquedotto industriale) che negli spazi a loro adibiti (recentemente realizzato anche nuovo deposito officina mezzi caratterizzato da alto isolamento termico ed efficienza energetica). Superficie indicativa complessiva della sola occupazione dei pannelli fotovoltaici DI circa 1.020 mq Produzione annua 2015: 178.122 kWh Potenza dell’impianto: 151,25 kWp Costo realizzazione impianto: € 190.000,00
Progetto complessivo per l’efficientamento energetico del parcheggio il Serraglio, con relativo risparmio sui consumi di circa 25.000 euro annui. Il progetto comprende la sostituzione di num.700 apparati illuminanti obsoleti all’interno della struttura del parcheggio con altrettanti corpi illuminanti a led ad alta efficienza energetica ed istallazione di pannelli fotovoltaici sulla copertura del parcheggio del Serraglio. Superficie indicativa complessiva della sola occupazione dei pannelli fotovoltaici di circa 1.020 mq. [Produzione annua 2015: 178.122 kWh, Potenza dell’impianto: 151,25 kWp, Costo realizzazione impianto: € 190.000,00].
Possibilità di implementare ulteriormente il numero di apparati illuminati Led per una maggiore efficienza energetica del servizio d’illuminazione.
Elaborate due idee progettuali sul comune di Prato relative all’efficientamento energetico del sistema delle sei piscine comunali, soprattutto relativo agli impianti termici per il riscaldamento degli ambienti e dell'acqua delle vasche, e all’illuminazione intelligente degli ambienti interni degli edifici pubblici.
Progetto proposto dall’Unione degli Interporti uniti che si propone, considerati i recenti sviluppi della normativa al fine di incentivare l’utilizzo del metano liquido nel trasporto di merci su strada, di creare un progetto strategico per una rete nazionale di distributori di metano liquido, a cui partecipino soggetti operanti nei settori di: attestamento, distribuzione, punti di servizio, autoveicoli e monitoraggio del gas naturale liquefatto. La creazione della rete degli impianti è da realizzarsi negli spazi messi a disposizione dai partecipanti per un numero minimo di 5, in modo da configurare un sistema in grado di servire l’intero territorio nazionale. Nello specifico: l’Interporto Toscana Centrale ha individuato un’area di 2500 mq, porzione di parcheggio esistente, su cui sarebbe possibile ubicare il distributore ed i relativi servizi. E’ inoltre ipotizzato un servizio lavaggio mezzi. Si sottolinea la forte volontà di realizzare questo progetto, non portata a compimento solo a causa dell’insorgere di successive problematiche di carattere urbanistico. La realizzazione di questa iniziativa, oltre ad andare incontro ad una importante domanda (riscontrata forte richiesta di LNG) darebbe importati benefici in termini ambientali ed economici