L'azione progettuale si propone di potenziare la riqualificazione di spazi urbani portata avanti dall'Amministrazione (piazze ed aree pubbliche) attraverso l'installazione e l’applicazione di: • hot spot wifi • panchine "intelligenti" • totem informativi
Il nuovo parco urbano che sorgerà nell'area dell'Ospedale Vecchio include un padiglione caratterizzato da spazi variabili e flessibili per laboratori, didattica, studio, ricerca, accoglienza, esposizioni temporanee. L'azione prevede di integrare le infrastrutture con: • hot spot wifi • panchine intelligenti • totem informativi è prospettato anche lo sviluppo nel seguito di una app specifica per l'accesso a tutte le informazioni, prenotazione di spazi, etc.
Il progetto si colloca nell'ambito dell'economia circolare ed ha i seguenti obiettivi: • Recupero funzionale del patrimonio edilizio in condizioni di sottoutilizzo tramite l’inserimento di attrezzature e servizi rivolti verso le funzioni sociali, culturali e start up giovanili. • Eco-efficienza negli edifici, con edilizia sostenibile e sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici, produzione di energia tramite pannelli fotovoltaici (smart grid). • Illuminazione pubblica intelligente con interventi di efficientamento energetico del sistema di illuminazione pubblica, attraverso la sostituzione delle sorgenti luminose e l’installazione di sistemi automatici di regolazione; • Mobilità sostenibile – Asse urbano con il recupero di parte di strade dedicate ai parcheggi e a favore di viabilità per mobilità dolce, arredo urbano e segnaletica con condizioni di luci a basso consumo.
Nelle attività di riqualificazione e di estensione della rete ciclabile urbana è da prevedersi l'installazione di una opportuna infrastruttura tecnologica per fornire informazioni su: • connettività della rete ciclabile • tempi di percorrenza • pianificazione dei percorsi gestione di un sistema di acquisizione di crediti virtuali da spendere presso i punti di riparazione biciclette o altri tipi di fornitori.
Mediante lo strumento dell'Osservatorio Turistico di Destinazione, l'amministrazione è attiva, insieme agli stakeholder interessati, nella definizione e valorizzazione di percorsi di turismo sostenibile e di promozione territoriale. L'azione si propone di realizzare app ed altri strumenti informativi per migliorare l'accesso a tali percorsi a supporto dello sviluppo del territorio.
Il museo Pecci ha avviato una mappatura delle opere d'arte contemporanea presenti nelle varie zone della città, con l'obiettivo di costruire un percorso turistico incentrato su questo aspetto caratteristico dell'arte cittadina. L'azione prevedere di realizzare una app ed altri strumenti informativi per favorire la fruizione di tale percorso.
L'obiettivo è l'integrazione dei contenuti informativi e dei servizi on line tramite l'accesso ai dispositivi wi-fi sul territorio da utilizzarsi come hot spot.
Obiettivo dell'azione è la condivisione ed aggiornamento continuo di informazioni e dati georeferenziati su base comune: georeferenziare gli asset in maniera univoca e aggiornata, sia quelli presenti sul suolo cittadino che quelli riguardanti i sottoservizi, per la pianificazione ed il controllo della trasformazione della città.
L'obiettivo è la collaborazione tra le Aziende partecipate ed il Comune di Prato per lo scambio di dati relativi ai cantieri, sia pianificati (Rif. Asm Servizi, pianificazione annuale) che last minute, per ottimizzare lo scavo e controllare gli effetti indiretti sulla mobilità. Si tratta essenzialmente di una estensione del sistema Prato City Works, attualmente utilizzato per la gestione delle autorizzazioni allo scavo.
L'obiettivo è l'incrocio dei dati in possesso di Partecipate e Comune per avere una panoramica dei richiedenti dei bonus fiscali e proporre agevolazioni mirate.
Realizzazione di un sistema per l'incrocio dei dati relativi alle utenze, ai contratti d’affitto, ai numeri civici, per contrastare gli affitti in nero e controllare la coerenza tra tenore di vita e dichiarazione ISEE, con particolare ulteriore riferimento alle attività produttive del territorio pratese ed alle loro potenziali inadempienze.
Il progetto riguarda la messa a punto di ulteriori modalità di utilizzo dell'acquedotto industriale pratese, in particolare: • lavaggio dei mezzi delle flotte delle Aziende Partecipate • lavaggio strade • manutenzione verde pubblico • possibili impieghi per l'edilizia residenziale Si prevede lo sviluppo di un sistema intelligente per la gestione e l'ottimizzazione dell'uso dell’acquedotto.
Il progetto riguarda la messa a punto di ulteriori modalità di utilizzo dell'acquedotto industriale pratese, in particolare: • lavaggio dei mezzi delle flotte delle Aziende Partecipate • lavaggio strade • manutenzione verde pubblico • possibili impieghi per l'edilizia residenziale Si prevede lo sviluppo di un sistema intelligente per la gestione e l'ottimizzazione dell'uso dell’acquedotto.
Il presente progetto concerne il programma nazionale in corso per la sperimentazione urbana pre-commerciale di reti wireless 5G. tale programma troverà a breve avvio in alcune città prestabilite, tra le quali Prato. Un apposito bando del Ministero MSE è in corso per la selezione, per ciascuna città, di un operatore TLC chiamato a dare corso localmente a un proprio adeguato programma di sperimentazione. A tale riguardo potrà avvalersi del supporto di altri attori (Università ed Enti di ricerca, Aziende). Il presente progetto potrà evolvere con ricadute significative sulla Città, mirando anche a consentire crescente coinvolgimento di diversi stakeholders localmente attivi. A questo riguardo uno specifico ruolo spetta al Comune di Prato, mentre opportunità si prospettano anche per un incisivo ruolo di: Università di Firenze, PIN-Prato, Consorzio Nazionale Interuniversitario delle Telecomunicazioni (CNIT), Aziende partecipate.
Il presente progetto pilota è inteso a percorrere una linea evolutiva condivisa per le piattaforme IT di supporto ai servizi pubblici e di interesse pubblico che hanno rilievo nella Smart City. Relativi obiettivi sono: • interoperabilità e integrazione dei servizi, funzionali al miglioramento della qualità e usabilità dei servizi finali per i cittadini • valorizzazione contestuale di soluzioni sistemiche basate su paradigmi tecnologici Cloud Computing, Big Data e Open Data • maggiore fattibilità ed economicità del progressivo adattamento dei servizi in linea evolutiva Le ricadute del progetto pilota sono primariamente prospettate, facendo riferimento ai settori “Smart Public Governance” e “Smart Energy & Environment e Smart Mobility”.
La presente azione progettuale mira a promuovere e valorizzare le ricadute sul territorio pratese del progetto nazionale di ricerca Sii-Mobility (http://www.sii-mobility.org). Tale progetto ha come obiettivo un significativo avanzamento dei servizi di Smart Mobility, con un approccio sistemico integrato, finalizzato a ricadute valorizzabili sul territorio regionale toscano, compresa l’area pratese. L’obiettivo che si prospetta con il presente progetto pilota è una specifica azione progettuale volta a potenziare l’azione di trasferimento tecnologico dei risultati in itinere del progetto Sii-Mobility nell’area pratese. Tale azione di trasferimento, mentre coinvolge necessariamente i partners del progetto Sii-Mobility, può potenziarsi estendendo la relativa partnership a ulteriori stakeholders localmente attivi nel settore e che possono consentire di maggiori e più benefiche ricadute nell’area pratese. Questa azione progettuale ha ricadute sistemiche nel settore verticale “Smart Energy & Environment e Smart Mobility” del Piano. Ha un significativo rilievo anche a livello infrastrutturale, quindi trasversale, con impatto nel settore ST1.
Il presente progetto ha il carattere di progetto di ricerca e di connesso contestuale trasferimento tecnologico finalizzati ad una evoluzione dell’interfacciamento uomo-macchina per l’accesso e la fruizione dei servizi di e-government. L’intento consiste nell’adozione di una interazione di carattere robotico volta a consentire una personalizzazione dell’interfacciamento e della erogazione del servizio, in termini che possano consentire di semplificare notevolmente e rendere più efficace la fruizione del servizio da parte dell’utente finale (cittadino). E’ da valorizzare a questo scopo la maturazione che si sta determinando nelle soluzioni tecnologiche nel campo dell’intelligenza artificiale e del machine-learning. Quest’approccio è inteso quindi ad alleviare anche le difficoltà che derivano, sia dalla diversità del profilo soggettivo e sociale dell’utente finale (cittadino), sia dalla varietà del contesto operativo dei singoli servizi erogati. In prima istanza si prospetta la valorizzazione del progetto nel contesto applicativo dei servizi di e-government dell’Amministrazione Comunale.
Il presente progetto pilota è inteso a avviare e potenziare progressivamente, in ambito scolastico locale, l’evoluzione e la diffusione della Smart-Living Education, orientata a sviluppare una infrastruttura immateriale per una nuova base culturale e professionale. Il progetto implica il sistematico coinvolgimento delle Scuole, come pure si prospetta e si ricerca un primario sostegno alle azioni del progetto da parte dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE). Armonicamente, l’azione educativa per lo Smart-Living di interesse nel progetto è da rivolgere, da un lato, all’educazione riguardante il benessere nella vita privata e pubblica, dall’altro lato alla formazione professionalizzante per il benessere nella vita professionale. L’azione educativa è da rivolgere contestualmente agli studenti e ai docenti. La partecipazione costruttiva dell’INDIRE può peraltro incidere sulla sostenibilità del presente progetto, in relazione al suo grado di innovazione e di valorizzabilità in ambito nazionale. Si ritiene che la tipologia del progetto, nonché le sue connessioni qualificanti con le varie azioni che il presente Piano persegue per lo sviluppo della Smart City a Prato, concorrano notevolmente a determinare le condizioni per tale valorizzabilità.
Lo sviluppo della Smart City richiede un approccio sistematico, pur progressivo, per una corrispondente formazione personalizzante del personale delle PP.AA., in modo specifico dell’Amministrazione Comunale di Prato. Un corrispondente progetto pilota è pertanto da prevedersi per dare risposta, pur progressivamente, alle esigenze che si pongono ai vari livelli funzionali dell’amministrazione, anche in relazione alle diverse tipologie di azione che contempla il Piano di sviluppo della Smart City. L'azione prevede i seguenti obiettivi, sulle tematiche della Smart City e della loro declinazione nel contesto urbano pratese. In particolare: sperimentazione di diverse modalità di erogazione di contenuti formativi ai dipendenti comunali attraverso smartphone e tablet, anche in modo personalizzato adeguamento dei profili formativi in relazione alle nuove competenze acquisite.
Il presente progetto pilota è inteso a dare risposta, in via sistematica ed evolutiva, ad esigenze di formazione ed aggiornamento professionale che emergono continuamente e sempre più incisivamente nelle imprese. Ci riferiamo ad esigenze che sono effetto delle trasformazioni che a livello operativo, nonché di modelli ed opportunità di business, sono determinate dall'innovazione, alimentata dall'impiego crescente di "smart technologies" in ambito aziendale. Riferimento particolare è rivolto all'innovazione di processi aziendali e di business di carattere trasversale, che hanno largo e cresente impatto nel contesto produttivo, per come sono connotabili, nell'ambito evolutivo della cosiddetta "smart liquid enterprise".
Attivazione di una rete di Smart Living Labs (SLL), intesi come strutture di supporto strutturale ed esperienziale ai processi di innovazione e dei connessi processi di partecipazione proattiva e collaborativa (incluso co-design), che a tale scopo sono necessari per e tra i diversi attori (cittadini e stakeholders. L'impatto degli SLL è riferito essenzialmente ai seguenti ambiti: ricerca applicata, innovazione prototipale e applicativa, esperienzialità e “quality of experience”, educazione e formazione per “Smart Living” e “Smart making”. L'azione si propone di attivare un percorso evolutivo verso un Network di Smart Living Labs che possa sempre più rispondere alle diverse esigenze dello sviluppo del Piano. Gli attori coinvolti sono: • player ICT • sviluppatori di servizi • utenti dei servizi (cittadini ed aziende) Una prima attività può essere collegata alla prevista sperimentazione delle reti 5G attivata dal Ministero dello Sviluppo Economico in 5 città pilota, fra cui Prato.
Questa azione riguarda la comunicazione connessa alla governance e alla fruizione del piano Smart City, necessaria per il suo efficace impatto sul territorio. Questa azione ha una rilevanza strategica, in quanto prefigura la necessità di sostenere un processo di continua revisione ed ottimizzazione, per contribuire efficacemente alla necessaria consapevolezza e partecipazione costruttiva dei diversi attori (stakeholders)e della cittadinanza nel suo complesso. L'obiettivo specifico è l'individuazione di strumenti e modalità efficaci di comunicazione relativamente ai seguenti aspetti: • aggiornamento della conoscenza dello stato di sviluppo della Smart City, con modalità di comunicazione differenziata secondo la diversa tipologia di destinatari (stakeholders, cittadini) • evidenziazione di opportunità e stimolo per la partecipazione e cooperazione locale • evidenza di opportunità per lo sviluppo territoriale locale • stimolo verso soggetti extraterritoriali, a livello nazionale e internazionale, per promuovere il loro apporto cooperativo allo sviluppo del piano • diffusione di best practice Questa azione si colloca, in modo rilevante, tra i percorsi partecipativi che l'amministrazione Comunale regolarmente attiva nei diversi contesti, come ad esempio nel Piano Operativo.